don Alfredo Morselli
"Con le benedizioni pastorali si benedicono sole le persone e non le coppie": FALSO!
2. Sostenuto da una così grande e consolante verità, questo Dicastero ha preso in considerazione diverse domande, sia formali che informali, circa la possibilità di benedire *coppie* dello stesso sesso e circa la possibilità di offrire nuovi chiarimenti, alla luce dell’atteggiamento paterno e pastorale di Papa Francesco
III. Le benedizioni di *coppie* in situazioni irregolari e di *coppie* dello stesso sesso
31. Nell’orizzonte qui delineato si colloca la possibilità di benedizioni di *coppie* in situazioni irregolari e di *coppie* dello stesso sesso, la cui forma non deve trovare alcuna fissazione rituale da parte delle autorità ecclesiali
38. Per questa ragione non si deve né promuovere né prevedere un rituale per le benedizioni di *coppie* in una situazione irregolare
39. Ad ogni modo, proprio per evitare qualsiasi forma di confusione o di scandalo, quando la preghiera di benedizione, benché espressa al di fuori dei riti previsti dai libri liturgici, sia chiesta da una *coppia* in una situazione irregolare, questa benedizione mai verrà svolta contestualmente ai riti civili di unione e nemmeno in relazione a essi. Neanche con degli abiti, gesti o parole propri di un matrimonio. Lo stesso vale quando la benedizione è richiesta da una coppia dello stesso sesso.
41. Quanto detto nella presente Dichiarazione a proposito delle benedizioni di *coppie* dello stesso sesso, è sufficiente ad orientare il prudente e paterno discernimento dei ministri ordinati a tal proposito
Nella “Nota stampa a firma del cardinale prefetto Fernández e del segretario monsignor Matteo” si legge:
Oltre le citazioni di FS
“La Dichiarazione contiene la proposta di brevi e semplici benedizioni pastorali (non liturgiche né ritualizzate) di *coppie* irregolari (non delle unioni), sottolineando che si tratta di benedizioni senza forma liturgica”
“a riguardo della benedizione di *coppie* irregolari, il testo del Dicastero ha adottato l’alto profilo di una “Dichiarazione”, che rappresenta molto di più di un responsum o di una lettera”
“le benedizioni non ritualizzate non sono una consacrazione della persona o della *coppia* che le riceve”
“quando la benedizione è chiesta da una *coppia* in situazione irregolare”
“immaginiamo che in mezzo ad un grande pellegrinaggio una *coppia* di divorziati in una nuova unione dicano al sacerdote: “Per favore ci dia una benedizione…”