Nicola Barile University of California, Berkeley «Paupertas perfecta», «meritoria oboedentia». Recensione di «Venenum caritatis est cupiditas». La povertà volontaria secondo …
Chiara Troccoli Previati In Rupnik manca la reciprocità dello sguardo tra il divino e l’umano L’arte è sempre contemporanea, cioè …
Mario Mascia L’essere umano tra libertà e verità Il tema della libertà, intesa quale capacità di agire dell’essere umano, riveste …
TATUAGGIO & PIERCING Relazione di Mons. Larry Hogan – convegno internazionale degli esorcisti 2014 Premessa, esergo e confini della relazione …
Gabriele Cianfrani: La Chiesa “nasce” cattolica Alcune precisazioni ecclesiologiche di Joseph Ratzinger La questione sulla Chiesa torna sempre in maniera …
Fabio Mirino Recensione del libro di Don Nicola Bux e Guido Vignelli: “La Chiesa sinodale” La Chiesa sinodale. Malintesi e pericoli …
Giorgio Esposito Può l’arte bizantina sostituire la tradizione pittorica dell’arte sacra occidentale? Il caso Rupnik Le vicende scandalose che vedono …
Daniele Cordedda L’ORDINE DELLA RISURREZIONE Il commento di san Tommaso a 1Cor 15,20-28 Notre tour viendra bientôt d’être rassemblés dans …
Don Nicola Bux Dobbiamo creare un’altra Chiesa? Il tentativo è già stato fatto ed è fallito Omelia nella Festa di …
Ettore Gotti Tedeschi: Prof. Don Alberto Strumia e la spiegazione alla crisi della civiltà cristiana
Ettore Gotti Tedeschi: Prof. Don Alberto Strumia e la spiegazione alla crisi della civiltà cristiana (considerata da molti teologi morta …
Non poche volte si assiste alla presentazione della scienza teologica in maniera frammentata, o meglio, frantumata. Vale a dire che negli ultimi tempi sono emerse ‘varie teologie’: teologia del progresso, teologia della speranza, teologia della croce, teologia della morte di Dio e via di questo passo.
Questo mio contributo è il primo di una serie di articoli attraverso cui si vuole render ragione del pensiero cattolico, il quale trova la sua fonte e il suo culmine nella Fede consegnataci dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana, professata nel Credo....
La realtà che celebriamo oggi cambia la nostra vita per sempre. Viviamo ora alla presenza di Cristo Risorto, partecipando al dono stesso della sua vita, che è vita eterna.
È il Mistero dell'Incarnazione Redentrice, la realtà più profonda della nostra vita. È la verità viva e permanente che Dio Figlio si è incarnato nel seno immacolato della Vergine Maria per offrire la Sua vita per la nostra salvezza eterna, per ottenere per noi il dono incommensurabile e incessante dello Spirito Santo, il dono della grazia divina, sgorgando dal Suo Cuore glorioso trafitto nei nostri cuori.
L'osservanza dei giorni più sacri dell'anno liturgico inizia opportunamente con la processione che ricorda l'ingresso trionfante di Cristo a Gerusalemme per celebrare la Sua ultima Pasqua, quella che Egli ha trasformato per sempre con la Sua passione, morte, risurrezione e ascensione.